31 marzo 2009

L'ora dei Ciechi

Alcuni rumors sostengono che presto sul mercato verrà lanciato un nuovo orologio per ciechi. I diretti interessati, intervistati, hanno dichiarato:

"Non vediamo l'ora!"

Lo slogan scelto per il lancio, dopo attenta analisi del target, pare sarà:

"Toglietemi tutto ma non il mio Braille"

N.b. Dedicato a Laura Raffaeli e CiecoMatto alla loro ironia, alle loro lotte.

30 marzo 2009

Diversamente Occupati

Oggi voglio dedicare un post al mio amico Arnald, fumettista tagliente e animo inquieto. La mia dedica consiste in un furto: quello di una delle sue vignette...


Altre ne potete leggere qui sul suo sito diversamenteoccupati

23 marzo 2009

Formaggi e Messia

Ritengo che il formaggio greco sia nettamente superiore a tutti gli altri... ergo sono un

"ProFeta"

N.b. Grazie a Paolo Miana per l'ispirazione culinaria.

08 marzo 2009

Scrittori della Domenica

Cosa ci spinge a scrivere? Un semplice bisogno egoico-narrativo o piuttosto la necessità terapeutica insita in questa nobile attività? Ma soprattutto perché ogni mentecatto che calpesta questo misero sassolino chiamato Terra deve per forza, prima o poi, spaccarci i coglioni con una insostenibile autobiografia di 600 pagine di cui non si sentiva assolutamente il bisogno? E perché, si-ste-ma-ti-ca-men-te, questi personaggi si credono il nuovo Proust di turno? Chi gliel’ha data la patente di scrittori a questi imbecilli? Non si rendono conto che non si stanno coprendo di gloria, ma, nella migliore delle ipotesi, di ridicolo? Non hanno un minimo di dignità?

La risposta è ovviamente “no”, non se ne rendono conto, o forse lo fanno proprio col masochistico fine del ridicolo. Pur di ottenere le luci della ribalta, anche per solo cinque minuti, sono disposti a tutto, anche a costruirsi una gogna letteraria ed esporsi al pubblico ludibrio.

In ogni caso, si tratti di grandi autori o scrittori della domenica, di un bisogno egoico-narrativo o di catarsi-scrittoria, il risultato è sempre lo stesso: che ogni opera letteraria trasuda riferimenti biografici ad ogni pagina: siano essi il camuffamento di eventi realmente accaduti o l’attribuzione a loschi personaggi dei nostri più torbidi desideri, siano essi semplici aspirazioni o grandi, irrealizzabili sogni; siano esse cocenti delusioni o grandi vittorie. Tutte vengono buttate nel calderone tipografico per la gioia (o la disperazione) dei lettori. E l’autore si mostra nudo, ridicolmente nascosto dietro il pudico, rinsecchito, dito dell’arte.

A questo punto la questione si fa seria: a quali di queste categorie io appartengo? Quali sono le mie intenzioni?

Ebbene: IO sono un grande scrittore della domenica, che scrive per la gioia terapeutica che questa attività gli provoca. Ma non mi nascondo dietro nessun dito artistico: sono un esibizionista, nevrotico, a cui piace raccontare i cazzi propri. Tutto qui.

N.b. Per chi non lo avesse notato, oggi è Domenica.

05 marzo 2009

Corsi e Ricorsi Storici

Le cose non sono molto cambiate dal medioevo ad oggi. Allora la filosofia scolastica pretendeva di dimostrare razionalmente l'esistenza di Dio. Oggi il salutismo pretende di avere cibi totalmente scevri da additivi e sostanze chimiche. Siamo passati

"Dal Dio-Logico al Bio-Logico"

02 marzo 2009

Politicamente Corretto

Nella mia vita, avendo avuto spesso a che fare con Ebrei, comunisti e froci, non potevo diventare altro che un liberale (l'alternativa era diventare nazista).