29 settembre 2011

Contraddizioni Nautiche

E' prassi comune, tra gli armatori e i propietari di barche, battezzare le navi con nomi di donna, perché si ritiene che questo porti fortuna. Sono convinto che tale regola sia valida fintantoché non si decida di dedicare un'imbarcazione

"aRenata" 

2 commenti:

paolomiana ha detto...

vuoi dire che e' per questo che gli inglesi, popolo di grandi tradizioni marinare, hanno coniato il detto "Sink hard before choosing a name?"

Bradipo ha detto...

Caro Paolo,

pure poliglotta ora! Fossi un uomo preistorico direi che sei poligrotta!